Carla Rossi Academy-International Institute of Italian Studies presents un libro (in tre volumi)
EVOCAZIONI DANTESCHE
Un programma educativo ideato e organizzato da
Regione Toscana - Provincia di Pistoia - Società Dantesca Italiana di Firenze - Centro Dantesco dei Frati Minori Conventuali di Ravenna - Società Dante Alighieri di Roma
Conferenze sulla Divina Commedia e riduzioni teatrali Letture drammatizzate dal romanzo Danze contemporanee ed espressioni di mimica corporea Scenografie digitali psicosuggestive Coordinamento segreteria
Evocazioni Dantesche è un’iniziativa patrocinata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MIBAC), dalla Regione Toscana, dalla Società Dantesca Italiana - Firenze, dal Centro Dantesco dei Frati Minori Conventuali - Ravenna e dalla Società Dante Alighieri - Roma. A partire dall’anno accademico 2007-2008, Carla Rossi Academy - INITS ha creato programmi annuali di conferenze-spettacolo della durata di circa un’ora e venti, che ogni volta prevedono la presentazione di un diverso canto della Divina Commedia da parte del professor Marino Alberto Balducci, direttore scientifico dell’ente organizzatore. Il progetto Evocazioni Dantesche si è sviluppato anche grazie al supporto dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Montecatini Terme - Pistoia che, dal 2007 ha accolto nel suo territorio ben 33 rappresentazioni, a beneficio di cittadini e turisti internazionali, favorendo così la diffusione, l’attualizzazione e l’approfondimento spirituale di Dante. Durante ogni incontro, sono illustrate le varie unità tematiche del testo originale del Poema attraverso il discorso storico-filosofico e anche in virtù dell’arte performativa: tramite scenografie digitali e musiche elettroniche originali, danze mimiche e letture drammatizzate di alcuni brani della moderna ‘ri-scrittura’ in prosa poetica della Divina Commedia che Balducci sta realizzando grazie a CRA-INITS e che in parte ha pubblicato. Per le musiche elettroniche inedite Carla Rossi Academy ha coinvolto Andrea Pozzi del gruppo italo-tedesco Sensory Gate, Arianna Bechini per le scenografie digitali, Antonella Tronci per le coreografie proposte dai danzatori di Axe Ballet, la Compagnia Teatrale Progetto Idra coordinata artisticamente da Marco Arrigoni. Tavole a tecnica mista di Marco Rindori, realizzate per illustrare ogni canto della nuova edizione CRA-INITS della Divina Commedia, durante ogni evento sono esibite in videoinstallazione. Ogni componente artistica di queste conferenze-spettacolo è integralmente originale. Evocazioni Dantesche ha dunque un innovativo carattere didattico, ispirato alle più recenti metodologie psicosuggestive, drammatiche e spettacolari, ed è quindi un programma particolarmente adatto a studenti delle scuole superiori e delle università. Tramite le sue conferenze-spettacolo, Carla Rossi Academy vuole incoraggiare tutte le discipline creative ad esprimersi in un libero dialogo con la strabiliante ricchezza del simbolismo dantesco, allo scopo di aiutare ciascuno di noi ad indagare più a fondo, attraverso l’arte, il mistero della vita. Al termine dell’anno accademico 2007-2008, il programma d’incontri si è concluso presso lo Stabilimento Tettuccio di Montecatini Terme con un grande evento della stagione “Estate Regina” organizzata dal Maggio Musicale Fiorentino Formazione. Tale evento ha avuto come ospite straordinario Ugo Pagliai che, assieme agli attori della Compagnia Progetto Idra, ha interpretato alcuni brani tratti dalla libera versione in prosa poetico-interpretativa della cantica dell’Inferno appena conclusa da Balducci, intervallati da musiche di Chopin eseguite al pianoforte da Marco Vincenzi. L’anno accademico 2008-2009 è stato inaugurato in Svizzera, presso il Teatro Kursaal di Locarno, con una conferenza-spettacolo promossa direttamente dalla Società Dante Alighieri. Durante la ‘XI Settimana della Cultura 2009 del Ministero Italiano dei Beni e delle Attività Culturali’, Evocazioni Dantesche ha introdotto l’inaugurazione del restaurato capolavoro Vita di Pietro Annigoni e, in collaborazione con Harvard University Summer School - U.S.A., ha concluso il ciclo annuale con quattro diverse conferenze-spettacolo: in Toscana (Montecatini Terme-PT), in Umbria (Assisi-PG) e in Abruzzo (Vasto-CH) per il festival culturale “Il Quarto della Marchesa”. Nel 2009-2010, Evocazioni Dantesche ha preso parte all’evento artistico pistoiese “I colori dell’esilio”, organizzato da Andrea Dami, e all’iniziativa nazionale di Alberto Schiariti “Leggere, leggere, leggere. Regala un libro a uno sconosciuto”, mentre in Svizzera sono state presentate videoinstallazioni presso le sedi delle Società Dante Alighieri di Winterthur, Basilea e Locarno. In questo stesso periodo, una rappresentazione è stata organizzata dal Gruppo Donne Impresa di Confartigianato ed è avvenuta nel suggestivo scenario barocco dell’Auditorium di San Dionigi adiacente alla Piazza Ducale di Vigevano (PV). Durante l’anno accademico 2010-2011, una scenografia digitale di Evocazioni Dantesche curata da Arianna Bechini è stata esposta alla mostra “Donna Oggi nel Linguaggio delle Artiste del Soroptimist International d’Italia” presso la Biblioteca Casanatense di Roma. Inoltre, fra le altre, una speciale conferenza e videoinstallazione è stata realizzata presso il Circolo del Buongoverno di Milano e, a primavera si è sviluppato un progetto con la Fondazione Nazionale Festival Pucciniano, che ha portato Evocazioni Dantesche all’Auditorium Caruso di Torre del Lago, in un programma su Inferno XXX e Gianni Schicchi. L’anno accademico 2011-2012 ha visto anche una serie di Evocazioni Dantesche sulla costa etrusca di Livorno, organizzate con il Soroprtimist Club International, e tre appuntamenti indiani, presso la University of Delhi, la Jamia Millia Islamia University e l’Ambasciata d’Italia a Delhi. Durante l'anno accademico 2012-2013, Evocazioni Dantesche sono state ospitate anche dal Worldbook di Cattolica e dal Museo Nazionale di Casa Giusti. Applaudite da Cathy Marchand del Living Theatre, sono state inoltre promosse da Franco Santini, il noto artista performativo della Biennale di Venezia collaboratore di Enrico Baj e Dario Fo. Ultimi eventi autunnali del ciclo si sono svolti in Polonia, presso la Società Dante Alighieri di Katowice e il Collegium Maius della Università Jagellonica di Cracovia, durante il convegno internazionale L’Italia e la Cultura Europea. Seguiranno aggiornamenti dall'anno accademico 2013-2014.
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Google Video Per approfondimenti sui vari progetti educativi di Carla Rossi Academy Albert Daring in “Predella. Rivista Semestrale di Arti Visive”,
INFORMAZIONI ULTERIORI ASSOCIAZIONI PRIVATE E ENTI PUBBLICI POSSONO LIBERAMENTE
www.divinecomedymuseum.it - www.cra.phoenixfound.it
Fotografie realizzate da: Marco Arrigoni, Arianna Bechini, Aline Iannuzzelli, Laura Pelagatti, Maurizio Pini, Marino Tognozzi |
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Profili dei collaboratori del ‘CRA- INITS Divine Comedy Project’ tratti da Evocazioni Dantesche. Amore e morte e vita, Montecatini Terme - Pistoia, Carla Rossi Academy Press, 2008, e da A. Daring, Filosofia, poesia, arti visive e performative per una nuova vita del simbolismo dantesco: il CRA-INITS Divine Comedy Project, “Predella”, Rivista Elettronica di Arti Visive dell’Università degli Studi di Pisa (Dipartimento di Storia delle Arti), n. 27, settembre 2010
Marino Alberto Balducci Director of Graduate Research / Divine Comedy Project Coordinator Carla Rossi Academy – International Institute of Italian Studies / CRA-INITS Non-Profit Organization Ente Privato Italiano di Formazione Universitaria e Ricerca
Studioso di ermeneutica e del rapporto tra filosofia, arte e letteratura, ha svolto progetti di ricerca con Giorgio Luti presso la cattedra di Letteratura Italiana dell’Università di Firenze (1987-1990) e come docente di Letteratura e Storia dell’Arte ha collaborato con la University of Connecticut – U.S.A. (1991-2003) e altre università internazionali. Dal 1998 al 2010, ha insegnato presso CRA-INITS Ermeneutica Dantesca, Letteratura Italiana e Storia dell'Arte del Medioevo e del Rinascimento a studenti graduate e undergraduate di Harvard University U.S.A. (Harvard University Graduate Program in Italian Studies / Harvard Summer Program Abroad). Per organizzare seminari intensivi sulla Divina Commedia è stato nel 2011 Visiting Fellow alla University of Delhi – India. Tra i suoi volumi critico-interpretativi si ricordano: Il sorriso di Ermes. Studio sul metamorfismo dannunziano (Firenze, Vallecchi, 1989 [Premio Concorso Letterario Mario Pannunzio 1990]), La morte di re Carnevale. Studio sulla fisionomia poetica di Giuseppe Giusti (Firenze, Le Lettere, 1989), Il nucleo dinamico dell’imbestiamento. Studio su Federigo Tozzi (Roma, De Rubeis, 1994), Classicismo dantesco. Miti e simboli della morte e della vita nella Divina Commedia (Firenze, Le Lettere, 2004), Rinascimento e anima. Petrarca, Boccaccio, Ariosto, Tasso: spirito e materia oltre i confini del messaggio dantesco (Firenze, Le Lettere, 2006), Il preludio purgatoriale e la fenomenologia del sinfonismo dantesco - Inferno V. Gli spiriti amanti e l’egoismo dell’amore (Carla Rossi Academy Press <http://www.cra.phoenixfound.it/ipubbf.htm>, 2006). In riviste italiane e americane, ha pubblicato inoltre saggi ermeneutici su Ariosto, Brunelleschi, Caravaggio, Michelangelo ed altri. È membro della Società Dantesca Italiana di Firenze e della Dante Society of America. Dal 1993, come docente e ricercatore, coordina per l’ente CRA-INITS il Divine Comedy Project ©, occupandosi fra l’altro della stesura in prosa poetico-interpretativa moderna di una libera versione del Poema dantesco, e dirigendo (a partire dal 2006) il programma di conferenze-spettacolo Evocazioni Dantesche (Danza, Musica, Immagine e Parola) patrocinato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Come poeta, ha composto Rapsodie indiane. Prefazione di Mario Luzi (Firenze, M.I.R. Edizioni, 2000, [Premio Giusti-Opera prima 2001] <www.rapsodieindiane.com>), Quartine d’amore (Ragusa, Libroitaliano, 2002 [Premio Selezione Poesia 2001; Premio Internazionale Firenze Capitale d’Europa 2002 ]) e Il Mare di Latte: (Carla Rossi Academy Press <http://www.cra.phoenixfound.it/ipubbf.htm>, 2006). Nel 2002, Ugo Pagliai ha letto pubblicamente Rapsodie indiane, accompagnato dal sitar e tampura di Gianni Ricchizzi. Lo stesso attore, nel 2008, ha presentato a Montecatini Terme (Pistoia) l’ancora inedito romanzo iniziatico Inferno – Scandaloso mistero (prima parte della trilogia Divine Comedy Project), durante un concerto-spettacolo organizzato dal Maggio Musicale Fiorentino Formazione. Il romanzo ha ricevuto il Premio Editoriale L’Autore – Firenze Libri 2010 ed è stato pubblicato a Milano da MJM Edizioni nel 2011. Mario Luzi, a suo tempo, ha introdotto Balducci evidenziando la «chiarezza espositiva esemplare» del suo discorso poetico, Giorgio Luti ne ha messo in luce l’«impegno ricostruttivo anomalo, per classicità di stile lirico e sofferta indagine morale, lontano dal Novecento e dalle sue rovine», Giorgio Barberi Squarotti ha indicato più volte la sua scrittura critica per le «acute e originali proposte di metodo e d’interpretazione». Arianna Bechini Architect (Specialized in Historic Garden Restoration / Landscape and Scenography Design) < Carla Rossi Academy – International Institute of Italian Studies / CRA-INITS Non-Profit Organization (Ente Privato Italiano di Formazione Universitaria e Ricerca)
Si occupa di progettazione e restauro dei giardini, allestimenti museografici, scenografie digitali psico-suggestive e videoinstallazioni. Ha pubblicato ricerche e progetti su riviste nazionali e internazionali, concentrandosi specialmente sul territorio pistoiese e toscano in genere (sistemazioni a verde di Pietro Porcinai, Museo e Giardino Giusti a Monsummano Terme, Parco Tematico di Pinocchio a Collodi, Giardino mediterraneo di Campastrello Sport a Castagneto Carducci, Giardino Bardini di Firenze). È consultabile in rete un suo volume monografico in formato elettronico: Il Giardino Garzoni a Collodi e la sua struttura idrica. Evoluzione storica e ipotesi di restauro, con appendice su L’acqua e le sue implicazioni esoteriche: Studio Anthesis N. 2 (http://www.cra.phoenixfound.it/ipubbf.htm, 2001, pp. 7-177). Un suo capitolo intitolato Dal restauro al ripristino fino alla conservazione e manutenzione dei giardini e parchi storici è presente in Giardini e Parchi, Storia Morfologia Ambiente (di M. Vannucchi), vol. 7, Firenze, Alinea Editrice, 2003 (pp. 281-292).Dal 1993, coordina per l’ente CRA-INITS il Divine Comedy Project ©. In quest’ambito, cura gli aspetti scenografici delle conferenze-spettacolo Evocazioni dantesche ed ha concluso il progetto di massima del Divine Comedy Museum & Garden ®: un itinerario multisensoriale nella visione simbolica della Divina Commedia, che si articola come spazio espositivo/museale nel verde e al coperto, con carattere artistico, didattico e psicoterapeutico.
Le coreografie di Evocazioni Dantesche, a carattere strettamente contemporaneo, sono create da Antonella Tronci di Axe Ballet, allieva di Micha Van Hoecke, Peter Goss e Joe Alegado. Il loro linguaggio simbolico interpreta il discorso mistico della Divina Commedia attraverso una complessa e ritualizzata mimica corporea, emozionanti improvvisazioni, freestyle e jazz dance. Antonella Tronci, che ha avuto l’onore di confrontarsi in palcoscenico con Geraldine Armstrong, ha conferito alla sua accademia pistoiese un carattere particolare, dove la pratica della danza si coniuga sempre all’approfondimento culturale, nella certezza che il corpo diventi veramente espressivo solo quando la mente è in piena e completa consapevolezza. Non è un caso quindi che i vari assistenti e primi ballerini adulti della sua compagnia Axe Ballet siano tutti laureati, specializzati e spesso anche liberi ricercatori nell’ambito delle discipline artistico-letterarie, filosofiche e psicopedagogiche. Nelle espressioni coreografiche di Evocazioni Dantesche è palese (e non potrebbe essere altrimenti) la lezione di Martha Graham e della sua ‘raffigurazione materica dell’inconscio’, così come anche un segreto richiamo a Isadora Duncan, nel mistero magico dei corpi nudi in movimento nel buio e dei volti coperti da un velo.
Compagnia Teatrale Progetto Idra
Nata ufficialmente nel 2002, la Compagnia Teatrale Progetto Idra è riconosciuta dall’Associazione Teatrale Pistoiese e patrocinata dal Comune di Massa e Cozzile – Pistoia. Le sue produzioni spaziano da Gogol a Pinter, da Sofocle a Pirandello, prediligendo autori contemporanei fra cui Sarah Kane, Franca Rame, Gaetano Mollo e Maria Zambrano. I direttori artistici della Compagnia Teatrale Progetto Idra sono Marco e Marino Filippo Arrigoni che, assieme ai loro colleghi, recitano in molti fra i maggiori teatri della Toscana (“Teatro del Giglio” di Lucca, “Teatro Pacini” di Pescia, “Teatro dei Rassicurati” di Montecarlo, “Teatro Manzoni” di Pistoia, “Teatro Metastasio” di Prato, “Teatro Puccini” di Firenze, ecc.) e si sono formati con alcuni fra i più sensibili maestri del panorama contemporaneo nazionale e internazionale: Kaya Anderson, Carmelo Bene, Orazio Costa, Dario Fo, Ugo Pagliai, Luca Ronconi, Richard Sheckner, Nicolaj Vassiliev. Derivando da Grotowski il ‘culto della sacralità attoriale’ e la pratica del ‘teatro povero’ (povero di mezzi e strabordante di espressione), gli attori della Compagnia Teatrale Progetto Idra danno vita vissuta e parola moderna alle atmosfere e agli spettri della visione dantesca, leggendo e interpretando fra il pubblico e i danzatori la libera versione poetico-interpretativa moderna di Marino Alberto Balducci durante il programma di conferenze spettacolo Evocazioni Dantesche. Per questo stesso programma, nel 2008, hanno anche recitato insieme a Ugo Pagliai e al pianista Marco Vincenzi in una serata del Maggio Fiorentino Formazione e, nel 2011, si sono esibiti assieme agli artisti della Fondazione Nazionale Festival Pucciniano.
Andrea Pozzi - Sensory Gate
Per le musiche elettroniche inedite di Evocazioni Dantesche CRA-INITS ha coinvolto il vigevanese Andrea Pozzi del gruppo italo-tedesco Sensory Gate che, riconnettendosi variamente alla lezione ambient di Brian Eno, alla ripetitività minimale di Ryuichi Sakamoto e alla suggestioni chillout di Claude Challe, includendo e ibridando stili della musica non accademica quali jazz, rock e world music, pratica un genere musicale di tipo elettroacustico. L’ideale rimane sempre quello di un armonioso collage una genuina concordia discors in cui elementi disparati possano coesistere in un principio complesso di sensuale e appagante integrazione sonora. All’insegna dei sensi dunque (quelli che aprono il ‘misterioso cancello’) si consuma l’operazione alchemica che fonde ciò che all’intelletto sembra un’impossibile armonia di contrari, includendo anche - sorprendentemente eppure necessariamente - tracce classiche e tradizionali della musica accademica. La musica elettronica originale concepita da Sensory Gate per il programma CRA-INITS ‘Evocazioni Dantesche’ si distingue per una particolarissima fusion e comprende musica sacra e profana del tempo di Dante (gregoriano romano, polifonia due-trecentesca, canti amorosi trobadorici, musica popolare dell’Europa occidentale, araba-magrebina, ebraica e indiana), suoni naturali, melodie e ritmi strettamente contemporanei, suggestive parti recitate da Marco Arrigoni e Silvia Prioreschi (della Compagnia Teatrale Progetto Idra) che riproducono testi italiani, latini, antico-francesi e provenzali delle crittografie: i brani misterico-poetici che intervallano le unità tematiche della libera versione in prosa moderna di Marino Alberto Balducci.
Nell’edizione CRA-INITS del Poema dantesco, la narrazione del romanzo filosofico evidenzia i suoi simboli principali anche attraverso l’arte del toscano Marco Rindori e le sue illustrazioni inserite nelle varie unità tematiche dei capitoli/canti, permettendo così ai lettori di concentrarsi e riflettere sui maggiori aspetti essenziali della visione dantesca. L’intero corredo di immagini rispecchia un programma progettuale preciso e nasce da un’intensa collaborazione fra l’artista illustratore e Marino Alberto Balducci come autore della libera versione. In maniera diretta o indiretta, queste immagini condensano simbolicamente l’esperienza intima del pellegrino nella sua faticosa ricerca di una compiuta e superessenziale felicità. Le illustrazioni di Marco Rindori individuano ogni volta ‘segnali del profondo’ e sviluppano un continuo discorso psicoterapeutico. Narrano, certo, eppure non rappresentano un risultato ma un ‘processo’, mostrando così gradualmente molteplici indizi occultati rivelatori di sensi diversi, a seconda dello specifico percepire dei singoli osservatori. Attraverso uno studio iniziato alla fine degli anni Settanta sugli stili espressivi del Rinascimento, Rindori ha costruito giorno per giorno un mestiere che potrebbe essere definito quasi anacronistico, stante la necessaria e indispensabile esperienza tecnica che egli ostinatamente affina e ripropone. Nel suo caso non si tratta comunque di un vacuo formalismo accademico, ma del coraggio di un contemporaneo che dopo i vari crolli e decostruzioni del Novecento afferma con sincerità il suo bisogno di un’armoniosa misura, nell’indagine delle zone d’ombra dell’animo, delle ‘cose profonde’ e del Mistero. Rindori sembra dunque molto sensibile alle più note premesse della transavanguardia italiana (in particolare il genius loci e l’ideologia del traditore descritte da Bonito Oliva) e pure alle dichiarazioni programmatiche dell’attuale remodernism di Billy Childish e Charles Thompson. Il suo obiettivo rimane sempre quello di una reazione alla bancarotta spirituale del Novecento, nella ricerca di un nuovo colloquio con gli archetipi eterni dell’anima. Come Balducci, anche Marco Rindori stabilisce da moderno uno strettissimo dialogo con il passato in virtù di una rara perizia tecnico-formale che lo porta a restituire l’immaginario dantesco in un linguaggio che riecheggia e si genera fisicamente dal linearismo drammatico di Michelangelo, nell’eterna neoplatonica ricerca di una catarsi che muove dal corpo e si distilla attraverso la carne. Il rapporto con il genio fiorentino non è certo di superficie: ammirati da Antonio Paolucci, i dipinti di Marco Rindori ispirati ai capolavori di Michelangelo sono stati inseriti nella Documentazione Ufficiale dell’Arte Michelangiolesca presso le Soprintendenze degli Uffizi e dei Musei Vaticani. L’arte di Marco Rindori è promossa dalla Galleria Bongiovanni di Bologna tramite mostre personali ed incontri speciali presso le Librerie Feltrinelli. Sue esposizioni si sono tenute nelle maggiori città italiane e all’estero (New York – 1995, Firenze – 1999, Milano – 2000, Torino – 2002, Washington D.C. – 2004, Bologna –2004, Innsbruck – 2006, Tokyo – 2007, Astana 2009). Per il “Premio Rotonda 2001” Rindori è stato insignito della Medaglia della Presidenza della Repubblica Italiana. |